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BORE INSPECTOR VIEWER

Reflector, Mirror, Small-Arms, .303-inch





Comunemente chiamato “Bore Inspector Viewer”, la prima versione entrò in servizio ufficialmente il 2 Marzo 1891 (L.oC. 63744) con la denominazione:

“Reflector, Mirror, Small-Arms, .303-inch”

A vederlo, qualcuno lo definirebbe forse molto "Steampunk". In effetti paragonato al suo omologo Svizzero si nota una ricerca del "bello e raffinato" tipico dell'era Vittoriana.

Ma forse una così grande differenza costruttiva è da ricercarsi nel fatto che mentre la semplice ed economica versione Svizzera era destinata ad essere alloggiata nel “kit” di pulizia affidato ad ogni milite, la versione Britannica era invece destinata all’uso esclusivo degli armaioli.

Potrebbe essere una dimostrazione di questa teoria il fatto che in precedenza, il 4 Novembre 1889 (L.o.C. 5907) entrò in servizio un analogo strumento dedicato al Martini Henry, da distribuire nella quantità di 1 ogni 20 fucili. Questa versione destinata ad essere maneggiata dai “comuni mortali” era estremamente semplice, composta da una lamiera piegata lucidata a specchio ad una estremità. E’ ormai cosa rarissima e impossibile da trovare anche solo in fotografia.

Per tornare a noi, qui la foto del disegno originale (con tanto di specifiche e misure per chi lo volesse ricreare).

Questo attrezzo fu anche modificato e grazie a un prolungamento del tubo fu autorizzato il 28 Dicembre 1915 (L.oC. 17687) all’uso anche sui nuovi modelli in dotazione (Ross e P14).

Non ci sono dati certi sulla quantità totale prodotta ne su quando uscirono di produzione. Certo è che furono prodotti dal 1889 fino a una data sconosciuta ben oltre il termine della seconda Guerra Mondiale.
“Molti” furono prodotti direttamente nell’arsenale di Enfield e marcati con EFD (e l’immancabile Broad-Arrow) Alcuni prodotti negli arsenali indiani e marcati “RFI”.

La produzione fu affidata però anche ad alcuni produttori civili.
- Francis Gilbert - Canal Street - Birmingham, contratto per 5.000 pezzi (No.94 / R / 1273 datato 2 Marzo 1917) marcati “Gilbert”.
- W. J. Jeffery & Co (contratto e quantità prodotta sconosciuta) marcati “W.J. JEFFERY & CO”
- Bland & Sons (contratto e quantità prodotta sconosciuta) marcati “Bland & Sons”.
- F&S produttore sconosciuto (vedremo in seguito).
Naturalmente agli esemplari entrati in servizio veniva apposta la Broad Arrow, quelli senza freccia (e ce ne sono parecchi) sono da considerarsi “civili”.

Vediamo nel dettaglio questo bell’esemplare.


E composto da due parti, unite da una catanella. Una parte funge solo da tappo/protezione, mentre l’altra parte è un cilindro aperto su un lato nel quale è inserito un piccolo specchio, con un inclinazione di 45°. A questo esemplare, più tardo rispetto a quello entrato in servizio nel 1889 è stata aggiunta una “manetta” con occhiello pieghevole, per agevolare l’inserimento e l’estrazione dalla camera di cartuccia.

Il produttore F&S è a oggi ignoto, però facendo un po di ricerche sui fornitori ufficiali del WD, sono saltati fuori un paio di possibili nomi
- F & S - F. Fattorini & Son Ltd (che producevano posate per le mense e coltellini da tasca) Attivi dal 1894.
- Fisher & Sons (conosciuto anche con la sigla N26) che produceva foderi per baionette tipo “Spyke“ destinate ai fucili n°4.

Visto il tipo di marcatura sulle posate io punterei su Fattorini & Sons (sotto riportate immagini a confronto tra il marchio sulle posate e sul bore viewer), ma questa è solo una mia speranza. Purtroppo dubito che qualcuno mai si prenderà il disturbo di confermare.

Come si usa e a cosa serviva? 

Con ogni probabilità è talmente semplice ed intuitivo che non ci sarebbe bisogno di spiegarlo, però... visto che mi è capitato di leggere in siti autorevoli “cose strane” tipo che serviva agli ufficiali per ispezionare la camera di cartuccia senza dover togliere il fucile dalle mani del soldato... direi di spendere due parole per sfatare questo mito.

Innanzitutto non serviva agli ufficiali ma solo agli armaioli, non serviva per ispezionare la camera di cartuccia ma per ispezionare la canna, e non è guardando lo specchio che si vedono eventuali “intoppi” ma guardando dalla volata. In pratica lo specchio serve solo a far entrare luce nella canna dalla culatta in modo che guardando dalla volata si possa vedere l’interno. La leva non serviva per far ruotare e vedere meglio i vari lati della camera di cartuccia ma serviva solo per inserire e disinserire l’attrezzo.

Il 28 Agosto 1925, grazie alla manetta è stato possibile destinare ufficialmente (L.oC. A1184) questo attrezzo anche all’uso sulle mitraglitrici Vickers (in.303, per il .50 esisteva una versione più grande) con la denominazione “Reflectros, mirror .303-inch MG” (dove MG sta per Machine Gun).

Copyright© 2017 - Andrea Grazioli per CoEx


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