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categorie - ARMI LUNGHE

TANTAL - Wz88

karabinek wzór 1988 - KBK WZ88





 

 

Alla fine degli anni 80 l’esercito polacco decise di iniziare la sostituzione dei datati AK in calibro 7,62 con un fucile d’assalto sul modello dell’AK74 sovietico con cartuccia 5,45x39. La decisone della Polonia di produrne con proprio disegno e di non produrne su licenza sovietica fu, principalmente, per una ragione di costi ma anche per poter avere piena libertà di esportazione per eventuali contratti esteri. L’esperienza della Bulgaria e della Germania dell’Est, che avevano deciso di produrre gli AK74 su licenza sovietica aveva messo sull’allarme le autorità polacche: le altre due nazioni del Patto di Varsavia dovevano pagare un altissimo prezzo per la licenza e soprattutto si trovavano nella quasi impossibilità di esportare gli AK prodotti perché i russi non volevano concorrenza per i loro fucili.

Il primo prototipo del fucile d’assalto verrà denominato “Tantal” Wz81, risale al 1981. Però le vicende politiche della Polonia dei primi anni ottanta fecero slittare di un paio d’anni il suo sviluppo. La causa fu l’entrata in vigore della legge marziale alla fine del 1981, voluta dal generale Jaruzelski, per reprimere i sentimenti anticomunisti sempre più forti tra la popolazione, ma anche per evitare un intervento armato sovietico come era successo in Cecoslovacchia nel ’68 e in Ungheria nel ’56. Lo sviluppo del fucile, poté essere ripreso, solo nel 1986 tre anni dopo l’abrogazione della legge marziale. La prima campionatura di Wz81 si dimostrò non all’altezza delle aspettative. Seguirono altri due anni di sviluppo e svariate prove per arrivare alla versione definitiva, la prima versione era troppo lunga! E la si dovette accorciare per poterla alloggiare nelle rastrelliere dei camion, dei mezzi d’assalto. Finalmente, la versione definitiva del Tantal fu adottata dall’esercito polacco nel 1989. Il fucile venne denominato Kbk Wz88 Tantal: Kbk è la contrazione di karabinek (carabina), Wz di Wzòr (modello) e Tantal era il nome in codice del progetto iniziale.

Come detto in precedenza, il Wz88 si basava sul modello sovietico AK 74, ma con delle varianti del tutto specifiche. Una delle più originali e significative fu l’introduzione del selettore per la raffica a 3 colpi il “three round burst” come sui fucili occidentali M4 e MP5. Così su questo modello polacco di AK, possiamo trovare un selettore a rotazione (per il pollice) sul lato sinistro del receiver, con tre differenti posizione per il fuoco: semi-automatico (indicato dalla lettera P), automatico (indicato dalla lettera C) e a raffica a tre colpi (indicato dalla lettera S).

 

Mentre sul lato destro del receiver si trova la leva della sicura (indicato dalla lettera Z) o della posizione di fuoco (indicato dalla lettera O), quindi solo due posizioni in luogo delle classiche tre, famose nei reciver Ak e seguenti.

 

Anche il compensatore del Wz 88 ha un disegno inconfondibile. Rispetto all’omologo sovietico, è più piccolo di diametro ed è leggermente più lungo, per poter fungere da lancia granate, il che lo rende unico. Altra sua caratteristica è la presenza di un anello a scatto che serve per agganciare le granate.

 

Il sistema di lancio delle granate è innovativo in questo fucile. Il vecchio sistema in uso negli AK, molte volte poteva provocare degli incedenti pericolosi per i soldati, non era particolarmente affidabile. Così il modello polacco ha adottato un sistema con un manicotto di 30 mm di lunghezza che lo rende molto più sicuro. Inoltre la particolare filettatura non permette di poter montare altri spegni fiamma di altri modelli di AK.

Anche la guida della molla recupero gas ha uno speciale disegno che permette di mantenere in sicurezza la copertura del receiver durante il lancio delle granate.

La presa di gas è stata disegnata con una flangia di 15 mm per poter alloggiare il bipiede.

 

Alcune parti sono intercambiabili con quelle degli AK, come l’otturatore, il porta otturatore e i caricatori.

Il meccanismo del grilletto, fu migliorato rispetto a quello dell’AK, qui è in due pezzi con due diverse molle per il cane e il grilletto.

 

Normalmente il Wz88, è dotato di un calcio pieghevole simile all’AK della Germania dell’Est, ma ha un meccanismo di molla con una angolazione diversa. In questo modo, il calcio pieghevole ha montato un perno posteriore simile a quello fisso dell’AK così da permettere il montaggio di un calcio fisso standard come alternativa.

 

L’impugnatura a pistola e il paramano inferiore sono in plastica di vari colori: dal giallo all’arancione. Mentre la parte superiore del paramano è fabbricata con una plastica speciale, di colore marrone, per poter resistere al calore generato dal tubo di recupero gas. Questa è la ragione per la quale le due parti in plastica del paramano hanno un colore differente. In taluni modelli si possono trovare le due parti del paramano in plastica nera.

 

Il mirino del Wz 88 è quello standard dell’AK, che va da 100 a 1000 metri. Con la distanza di 400 metri marcata da una S.

 

Alcuni di questi fucili hanno una slitta rivettata sul lato sinistro per montare il visore notturno NSP-3

La finitura dell’arma si presenta con verniciatura nera sul trattamento di fosfatazione.  

Il Wz 88 in calibro 5.45x39 mm, ebbe vita breve. Infatti la piena produzione di quest’arma iniziò nel 1990 e 1991, l’esemplare qui mostrato è del primissimo lotto di produzione (1989). Ma con la caduta del comunismo e lo scioglimento del Patto di Varsavia, molti paesi dell’Est Europa fecero domanda di adesione alla NATO. La Polonia fu uno di questi. Dopo alcuni anni di attesa la Polonia fu accettata nel 1999. In attesa di essere inclusi nella NATO, per adeguarsi al munizionamento NATO, i polacchi iniziarono a riconvertire i loro Wz 88 con il munizionamento in 5.56x45, per questa ragione il Wz 88 fu sostituito dal modello Wz 96 Beryl tutt’ora in uso. Per questo motivo risulta essere una versione AK particolarmente ambita nel mondo collezionistico.

Per concludere, la baionetta corretta da affiancare al Tantal è la AKM Type II polacca, riconoscibile dalla mancanza del dorso seghettato.

 

CLASSIFICAZIONE COLLEZIONISTICA:

Reperibilità 3
Valore Storico 2
Valore nel Tempo 3
Valore di Mercato 3
Stato dell'Arma GRADE B+

Per consultare la legenda, clicca qui

 

Copyright© 2019 - David Elber e Daniele Belussi per CoEx

 


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