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categorie - ARMI LUNGHE

MOSIN NAGANT UNGHERESI

Mosin Nagant Gyalogsági Karabély és Puska, 48.Minta





Dopo la fine della seconda guerra mondiale l'Ungheria aveva un esercito di soli 25.000 effettivi. Erano disponibili solo pochissime armi autoctone e l'esercito ungherese acquistò un numero limitato di armi sovietiche, tra cui  Mosin Nagant 91/30 e M44, mitragliatori PPSh41 e pistole TT33.

Nel 1948 l'Ungheria fu sottoposta a pressioni da Mosca per acquistare la licenza dall'Unione Sovietica per la fabbricazione di Mosin Nagant e di altre armi sovietiche, non potendosi rifiutare, nascevano dunque i Mosin Nagant Ungheresi.

Mentre la versione da cecchino dotata di ottica PU è comunemente nota (FUCILE M52), l'Ungheria ha anche prodotto la carabina M44 e la loro versione del fucile standard M91/30 nella fabbrica FEG Fémáru Fegyver és Gépgyár di Budapest. La produzione è iniziata nel 1950 fino al 1955; tuttavia, la quantità totale di carabine e fucili fabbricati non è nota e ci sono solo supposizioni in merito sul numero di pezzi prodotti. I modelli vengono quindi identificati con il nome di FUCILE 48M e CARABINA 48M Ungherese.

Queste armi sono chiaramente contrassegnate con un marchio raffigurante uno "02" sulla canna all'altezza della camera di cartuccia, oltre allo stemma ungherese. Lo "02" è il prefisso del blocco orientale dell'Ungheria e il 'Rákosi Crest', che potrebbe assomigliare a quello russo di Izhevsk, rappresenta invece una stella, martello e una spiga di grano circondati da una ghirlanda di grano su entrambi i lati.

Tutti i calci di questi fucili hanno una marcatura 02 (FEG) e una B cerchiata che identifica l'arsenale di Budapest e sono prodotti in legno di faggio. Inoltre, tutte le varie parti utilizzate di questi Mosin Nagant recano i punzoni ungheresi con lo "02" comunemente visibili anche sulle parti dell'otturatore. Un'altra differenza notevole tra la carabina M44 sovietica e quella ungherese è la presenza di numerosi punzoni dell'ispettore che appaiono sull'alloggiamento a baionetta.

La qualità complessiva dei Mosin Nagant fabbricati in Ungheria è molto simile a quella dei loro omologhi sovietici e dell'Europa dell'Est. Sono quindi ben fatti e affidabili. Il legno è di tipo locale e come nei modelli dalla Romania, mostra in molti casi, una finitura grossolana e ruvida. I calci hanno anche una finitura con vernice spessa, riscontrata anche sulle armi da fuoco fabbricate in Romania.

Sebbene questi fucili si possono trovare in ottime condizioni generali, le armi da fuoco ungheresi tendono a mostrare un uso leggermente superiore rispetto ad esempio gli omologhi polacchi o rumeni, e sono molto più in linea con gli M44 dalla DDR quando si confrontano le condizioni. E' doveroso precisare che molti Mosin Nagant ungheresi presentano parti di versioni Romene mescolate tra di loro. Non si conosce il motivo del perché questo è stato fatto e si suppongono diverse ragioni: la più accreditata e probabile è che una riarsenalizzazione sia stata fatta direttamente in Romania in quanto molte di queste armi sono state stoccate negli arsenali Romeni.

Mentre le M44 ungheresi sembrano essere un po' più comuni dei modelli romeni e polacchi, sono comunque molto ricercate dai collezionisti della Guerra Fredda. Gli M91/30 prodotti in Ungheria sono ancora più collezionabili in quanto ancora più rari della versione carabina. Naturalmente, rispetto al mercato Americano, queste armi sono molto più comuni in Europa, ciò nonostante sono da considerare i Mosin Nagant più rari tra i modelli "al di là della Cortina di Ferro". Come per tutti i Mosin Nagant dell'Europa dell'Est, la versione ungherese è molto interessante per la storia della Guerra Fredda. Meritano un posto in ogni collezione Mosin Nagant.

 

Date e seriali per fucile 48M:

1950: BG7068, BHxxxx, BIxxxx, CHxxxx

1951: BKxxxx, CB1676, CCxxxx

1952: DAxxxx, DC9287, DD7036, DF5400 - DF6868, DG1968

1953: DH5823

Produzione stimata: sconosciuto

 

Date e seriali per carabina 48M:

1952: Prefisso AF AG AH AI AK BA BB BC BD 

1953: Prefisso BC BD BE BF BG BH BI BK CA 

Produzione stimata: ipotetica totale 160.000 (80.000 per anno)

 

LA CINGHIA:
Come consuetudine nei Mosin Nagant si trova la cinghia con i fissaggi a "collare di cane", nel caso Ungherese la cinghia è in pelle di colore ocra chiaro. Molto spesso è marcata con il il numero "02", impresso con timbro a inchiostro, che identifica l'arsenale ungherese FEG come qui mostrato. Trattandosi di armi dell'ex blocco sovietico, sono ritenute congrue anche cinghie di provenienza russa dell'epoca postbellica.

LA BAIONETTA:
Nel caso della carabina è identica ovviamente all'originale russa, con meccanismo di sgancio a molla ripieghevole lungo la parte destra dell'arma. Nella versione per fucile lungo, si riscontrano le medesime caratteristiche della baionetta 91/30 ovvero lama cruciforme e pulsante di sgancio. Esistono modelli prodotti in Ungheria con il marchio 02, ma dato l'interscambio bellico del Blocco Est, risulta collezionisticamente congrua la baionetta 91/30 di produzione sovietica.

CLASSIFICAZIONE COLLEZIONISTICA:

Reperibilità 3
Valore Storico 3
Valore nel Tempo 3
Valore di Mercato 2
Stato dell'Arma GRADE A

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